Giro: De Clercq una vittoria nel ricordo di Weylandt
Entusiasmante finale nella settima tappa del Giro d’Italia. Sul primo arrivo in salita al santuario di Montevergine di Mercogliano a spuntarla è il ventiquattrenne neoprofessionista della Omega Pharma – Lotto Bart De Clercq che, scattato ai meno 8 Km ha saputo resistere al recupero degli uomini di classifica impegnati in un controllo serrato tra loro. E’ così svanito per soli pochi metri il sogno di Michele Scarponi di conquistare la prima vittoria nella corsa rosa, nonostante lo scatto finale che gli ha permesso di recuperare i pochi secondi di svantaggio che lo dividevano dal belga al comando. Per il capitano della Lampre – ISD la consolazione di aver guadagnato un abbuono di 12” sui diretti avversari. Alle spalle del marchigiano sono infatti giunti nell’ordine Roman Kreuziger (Astana), Stefano Garzelli (Acqua & Sapone), Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale) e Joaquím Rodríguez (Katusha Team). Al nono posto Alberto Contador (Saxo Bank – Sungard). Per il terzo giorno consecutivo l’olandese Pieter Weening (Rabobank) conserva la maglia rosa di leader.
- Cinque all’attacco
Dopo una serie di attacchi iniziali senza fortuna, intorno al Km 13 allungano dal gruppo Jerome Pineau (Quick Step), Lars Bak (HTC – Highroad), Federico Canuti (Colnago – CSF Inox), sui quali si riportano poco dopo Giovanni Visconti (Farnese Vini – Neri Sottoli) e Matteo Montaguti (Ag2r – La Mondiale). I battistrada raggiungono un vantaggio massimo di poco superiore ai 3’.
- GPM Serra della Strada – Hoogerland scatenato
Canuti passa per primo sul primo GPM di giornata con pochi metri di vantaggio sui compagni di fuga, ma su un tornate scivola e viene ripreso. All’inseguimento dei fuggitivi uno scatenato Johnny Hoogerland che proprio oggi compie 28 anni. A 24 Km dalla conclusione l’olandese della Vacansoleil corona il suo lavoro riportandosi sugli uomini al comando.
- Il finale
Ripreso ai meno 8 km Lars Bak che aveva tentato l’azione solitaria, parte al contrattacco Bart De Clercq che guadagna una trentina di secondi di vantaggio sul gruppo dei migliori. Alle sue spalle continui attacchi, fra i più attivi Carlos Ochoa ripreso e superato da Stefano Pirazzi. Ad un chilometro dalla conclusione sono i big a prendere il comando delle operazioni, ma è ormai troppo tardi per il successo di tappa.
Settima Tappa – Maddaloni – Montevergine di Mercogliano (110 Km)
Ordine di Arrivo
1. Bart De Clercq (Omega Pharma – Lotto) in 2h54’47”
2. Michele Scarponi (Lampre – ISD)
3. Roman Kreuziger (Astana)
4. Stefano Garzelli (Acqua & Sapone)
5. Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale)
6. Joaquím Rodríguez (Katusha Team)
7. José Rujano Guillen (Androni Giocattoli)
8. Dario Cataldo (Quick Step)
9. Alberto Contador Velasco (Saxo Bank – Sungard)
10. Christophe Le Mevel (Garmin – Cervelo)
Classifica Generale
1. Pieter Weening (Rabobank) in 23h09’59”
2. Kanstantsin Sivtsov (HTC – Highroad) a 2”
3. Marco Pinotti (HTC – Highroad)
4. Christophe Le Mevel (Garmin – Cervelo) a 5”
5. Michele Scarponi (Lampre – ISD) a 14”
6. Pablo Lastras Garcia (Movistar Team) a 22”
7. Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale) a 24”
8. Steven Kruijswijk (Rabobank) a 28”
9. Alberto Contador Velasco (Saxo Bank – Sungard) a 30”
10. Jose Rodolfo Serpa Perez (Androni Giocattoli) a 33”