Tour: sui Campi Elisi festeggiano Cavendish e Evans
Festa per due sui Campi Elisi. Festeggia Mark Cavendish che centra il pokerissimo, sfrecciando per primo anche nell’ultima tappa della Grande Boucle e conserva l’ambita maglia verde che ancora mancava alla sua collezione. Festeggia Cadel Evans che regala a se stesso ed ad un’intera nazione l’Australia, la prima vittoria nella prestigiosa corsa francese. Per l’ex campione iridato di Mendrisio in forza alla BMC Racing Team è anche la prima importante vittoria in un grande Giro dopo i tanti piazzamenti ottenuti negli anni precedenti. Una vittoria costruita con intelligenza, controllando i suoi avversari nelle tappe di montagna ed infliggendo la stoccata finale nella cronometro di Grenoble, dove grazie ad una prestazione perfetta ha indossato la maglia gialla. Per il secondo anno consecutivo chiude sul secondo gradino del podio Andy Schleck, il giovane lussemburghese della Leopard – Trek è il più brillante e combattivo quando la strada sale ma, nonostante una tattica garibaldina con attacchi anche da molto lontano, non riesce a guadagnare i minuti sufficienti per conservare quella maglia gialla che aveva indossato dopo l’arrivo sull’Alpe d’Huez e che vede svanire dopo solo un giorno a causa di una deludente prova a cronometro, il suo unico tallone d’Achille. A chiudere il podio il maggiore del fratelli Schleck Frank, che nelle tre settimane è sembrato il più costante di rendimento.
Il Tour 2011, ci regala anche un Alberto Contador in versione più umana. Lo spagnolo della Saxo Bank dominatore dell’ultimo Giro d’Italia e di tutte le corse a tappe a cui ha partecipato negli ultimi anni termina il Tour al quinto posto, dopo un inizio travagliato da varie cadute e nonostante gli attacchi in discesa nella terza settimana. Solo sull’Alpe d’Huez si rivedono sprazzi del vero Contador, ma questo non è sufficiente per fargli guadagnare un piazzamento migliore. Ci sembrano però ingiusti i fischi che lo hanno accompagnato mentre saliva sul podio della mitica tappa alpina per ritirare il premio della combattività, dopo quelli della presentazione.
Un applauso particolare merita il Thomas Voeckler, il beniamino di un’intera nazione stringe i denti e con una prova di carattere lotta su ogni arrivo per conservare la maglia gialla conquistata a San Flour ed indossata per ben dieci giorni. Fatali per lui le pendenze dell’Alpe d’Huez, ma un quarto posto in classifica generale premia il suo coraggio.
Poche invece le soddisfazioni per i corridori italiani. Nonostante i buoni piazzamenti in classifica generale con il settimo posto di Damiano Cunego e l’ottavo di Ivan Basso che nelle ultime tappe alpine sperava di fare la differenza ed invece ha trovato sulla sua strada avversari in migliore condizione, la trasferta transalpina si chiude senza nessuna vittoria.
Diciannovesima Tappa – Modane – Alpe-d’Huez 109km
Ordine di Arrivo
1. Pierre Rolland (Team Europcar) in 3h13’25”
2. Samuel Sanchez Gonzalez (Euskaltel – Euskadi) a 14”
3. Alberto Contador Velasco (Saxo Bank Sungard) a 23”
4. Peter Velits (HTC – Highroad) a 57”
5. Cadel Evans (BMC Racing Team)
6. Thomas De Gendt (Vacansoleil – DCM)
7. Damiano Cunego (Lampre – ISD)
8. Fränk Schleck (Leopard – Trek)
9. Andy Schleck (Leopard – Trek)
10. Ryder Hesjedal (Garmin – Cervelo) a 1’15”
Ventesima Tappa – Grenoble (42.5 Km) – Cronometro Individuale
Ordine di Arrivo
1. Tony Martin (HTC – Highroad) in 55’33”
2. Cadel Evans (BMC Racing Team) a 7”
3. Alberto Contador Velasco (Saxo Bank – Sungard) a 1’06”
4. Thomas De Gendt (Vacansoleil – DCM) a 1‘29″
5. Richie Porte (Saxo Bank – Sungard) a 1’30”
6. Jean-Christophe Peraud (AG2R – La Mondiale) a 1’33”
7. Samuel Sanchez Gonzalez (Euskaltel – Euskadi) a 1’37”
8. Fabian Cancellara (Leopard – Trek) a 1’42”
9. Peter Velits (HTC – Highroad) a 2’03”
10. Rein Taaramae (Cofidis)
Ventunesima Tappa – Créteil – Paris Champs-Élysées (160 Km)
Ordine di Arrivo
1. Mark Cavendish (HTC – Highroad) in 2h27’02”
2. Edvald Boasson Hagen (Sky Procycling)
3. André Greipel (Omega Pharma – Lotto)
4. Tyler Farrar (Garmin – Cervelo)
5. Fabian Cancellara (Leopard – Trek)
6. Daniel Oss (Liquigas – Cannondale)
7. Borut Bozic (Vacansoleil – DCM)
8. Tomas Vaitkus (Astana)
9. Gerald Ciolek (Quick Step)
10. Jimmy Engoulvent (Saur – Sojasun)
Classifica Generale
1. Cadel Evans (BMC Racing Team) in 86h12’22”
2. Andy Schleck (Leopard – Trek) a 1’34”
3. Fränk Schleck (Leopard – Trek) a 2’30”
4. Thomas Voeckler (Team Europcar) a 3’20”
5. Alberto Contador Velasco (Saxo Bank – Sungard) a 3’57”
6. Samuel Sanchez Gonzalez (Euskaltel – Euskadi) a 4’55”
7. Damiano Cunego (Lampre – ISD) a 6’05”
8. Ivan Basso (Liquigas – Cannondale) a 7’23”
9. Thomas Danielson (Garmin – Cervelo) a 8’15”
10. Jean-Christophe Peraud (AG2R – La Mondiale) a 10’11”
Maglia verde - Mark Cavendish (HTC – Highroad)
Maglia a pois - Samuel Sanchez (Euskaltel – Euskadi)
Maglia bianca- Pierre Rolland (Team Europcar)