Vuelta: raid Liquigas su Cordoba con vittoria di Sagan.
Conclusione a sorpresa della sesta frazione della Vuelta Espana con un ordine di arrivo che assomiglia più a quello di una cronosquadre che non di una tappa in linea. Era difficile infatti prevedere che la discesa dall’Alto del Catorce, l’ultima asperità posta a circa 20 Km dal traguardo avrebbe favorito un attacco in massa dei corridori Liquigas – Cannondale, che dettavano il ritmo in testa. La forte andatura però, ha frazionato il gruppo e così quando Valerio Agnoli, Peter Sagan, Eros Capecchi e Vincenzo Nibali si sono ritrovato da soli al comando con qualche metro di vantaggio sui rivali hanno tirato dritto raggiungendo lo spagnolo Pablo Lastras che era uscito poco prima all’attacco. Il quintetto si è presentato compatto sul traguardo di Cordoba con lo slovacco Sagan, che corona con il successo il suo debutto nella corsa spagnola, mentre il portacolori della Movistar Lastras si inserisce la secondo posto seguito da Agnoli, che soffia per un malinteso gli 8″ di abbuono al compagno Nibali, più indietro Capecchi. Il gruppo dei migliori fra i quali anche Sylvain Chavanel, che conserva la maglia rossa di leader, giunge con 17” di ritardo.
Dal Team Liquigas le dichiarazioni del vincitore.
«Il risultato di oggi vale doppio» afferma Peter Sagan «perché abbiamo conquistato una vittoria e aiutato Vincenzo a guadagnare preziosi secondi in classifica generale. Siamo riusciti a creare una situazione bellissima con un’azione non premeditata. Quando abbiamo capito che dietro non riuscivano a tenere il nostro ritmo in discesa, abbiamo aperto ancora di più il gas. Nel finale, il mio primo pensiero era favorire Nibali provando a fare il buco con Lastras e creargli la chance di arrivare da solo. Poi quando lo spagnolo è partito per anticiparci, l’ho inseguito per fare la volata: non volevo che la squadra si lasciasse sfuggire l’opportunità di vincere».
Il successo di oggi per Sagan (il 12° in stagione) arriva dopo un periodo estremamente positivo: «Il Tour de Polonie mi ha dato condizione e fiducia. Nelle prime tappe ho patito il caldo, troppo per i miei gusti, e dunque non so mai cosa aspettarmi in corsa. La vittoria è una grande gioia ma il vero obiettivo è arrivare fino a Madrid e compiere così un salto di qualità importante».
Sulle prospettive di Nibali di rivincere la Vuelta, Sagan è fiducioso: «Vincenzo è un campione e noi, oltre ad una squadra, siamo un gruppo affiatato. Lui oggi ha dato prova della sua voglia e forza, noi vogliamo supportarlo».
Sesta Tappa – Úbeda – Córdoba (185.7 Km)
Ordine di Arrivo
1. Peter Sagan (Liquigas – Cannondale) in 4h38’22”
2. Pablo Lastras (Movistar Team)
3. Valerio Agnoli (Liquigas – Cannondale)
4. Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale)
5. Eros Capecchi (Liquigas – Cannondale) a 3”
6. Jakob Fuglsang (Leopard – Trek) a 17”
7. Joaquin Rodriguez Oliver (Katusha Team)
8. Marzio Bruseghin (Movistar Team)
9. David Moncoutie (Cofidis)
10. Sylvain Chavanel (Quick Step)
11. Tony Martin (HTC – Highroad)
12. Mikel Nieve Ituralde (Euskaltel – Euskadi)
13. Juan Jose Cobo Acebo (Geox – TMC)
14. Kevin Seeldraeyers (Quick Step)
15. Michele Scarponi (Lampre – ISD)
16. Daniele Bennati (Leopard – Trek) a 23”
17. Francesco Gavazzi (Lampre – ISD)
18. Enrico Gasparotto (Astana)
Classifica Generale
1. Sylvain Chavanel (Quick Step) in 22h41’13”
2. Daniel Moreno (Katusha Team) a 15”
3. Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale) a 16”
4. Joaquin Rodriguez (Katusha Team) a 23”
5. Jakob Fuglsang (Leopard – Trek) a 25”
6. Fredrik Kessiakoff (Astana) a 41”
7. Maxime Monfort (Leopard – Trek) a 44”
8. Jurgen Van Den Broeck (Omega Pharma – Lotto) a 49”
9. Sergio Pardilla Bellon (Movistar Team)
10. Marzio Bruseghin (Movistar Team) a 52”