Sulle ripide rampe del Blockhaus è Nairo Quintana a dare spettacolo. Il capitano della Movistar sfida Vincenzo Nibali con una entusiasmante serie di scatti , ai quali  il siciliano della Barhain Merida cerca di rispondere colpo su colpo. Il quarto tentativo a 4 Km dalla conclusione è però decisivo, il colombiano allunga in maniera decisiva e si invola solitario verso il traguardo conquistando anche la maglia rosa di leader  Alle sue spalle il Giro esplode con tutti i protagonisti più attesi che giungono con distacchi più o meno rilevanti. Per il secondo posto se la giocano allo sprint Thibaut Pinot e Tom Dumoulin che riescono a contenere in 24” il loro ritardo. Quarto posto a 41” per un tenace Bauke Mollema. Per Vincenzo Nibali, quinta piazza a 59”, seguito da Domenico Pozzovivo a 1’16”.  Decima posizione per Davide Formolo che strappa la maglia bianca di miglior giovane a Bob Jungels oggi giunto a 3’30”.
Una moto della polizia stradale spenge invece ai meno 15 Km i sogni di gloria di Mikel Landa e Gerain Thomas i due uomini più attesi per la classifica del Team Sky ed anche di Adam Yates (Orica – Scott) che finiscono rovinosamente a terra a causa dell’effetto domino innescato dall’urto di Wilko Kelderman con il mezzo fermo a bordo strada.

• Pronti via

Lungo il litorale abruzzese se ne vanno in nove Alexey Tstatevich (Gazprom-RusVelo), Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Team Emirates), Omar Fraile (Dimension Data), Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Luis Leon Sanchez (Astana), Matteo Busato (Wilier-Triestina) e Iljo Keisse (Quick-Step Floors). Qualche chilometro più tardi vengono raggiunti da Pierre Rollande (Cannondale), Sacha Modolo (UAE Team Emirate) e  Tomasz Marczynski (Lotto Soudal). Il gruppo dei favoriti tiene comunque nel mirino i dodici battistrada che raggiungono un vantaggio di poco superiore ai 2′, ma sono costretti a rialzarsi ai meno 24 Km quando la corsa si infiamma.

• Colpo di scena

Ai meno 14 Km finiscono a terra quasi tutti i componenti del Team Sky. L’urto di un corridore Sunweb con una moto della polizia ferma sul lato sinistro della strada provoca una maxi caduta che coinvolge Mikel Landa, Gerain Thomas e Adam Yates. I tre risalgono in sella, ma i minuti accumulati e le botte subite sembrano averli tolti definitivamente dalla lotta per il primato, privando il Giro di  alcuni dei protagonisti della vigilia.

• Quintana fa il vuoto

Il colombiano della Movistar con una serie di attacchi fiacca la resistenza di tutti gli avversari. Nibali cerca di rispondere colpo su colpo ma è costretto a cedere negli ultimi 4 Km, Thibaut e Dumoulin, con una tattica più accorta, cercano di limitare i danni.  Dopo la prima vera tappa di montagna però, la Corsa Rosa sembra aver già emesso i primi verdetti e la lotta la primato sembra ormai ristretta a cinque corridori.

Nona Tappa – Montenero di Bisaccia – Blockhaus (149 Km)
Ordine di Arrivo

1. Nairo Quintana (Movistar Team) in 3h44’51”
2. Thibaut Pinot (FDJ) at24″
3. Tom Dumoulin (Team Sunweb) s.t.
4. Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 41″
5. Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’00″
6. Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) a 1’18”
7. Tanel Kangert (Astana) a 2’02”
8. Ilnur Zakarin (Katusha) a 2’14”
9. Sébastien Reichenbach (FDJ) a 2’28”
10. Davide Formolo (Cannondale) a 2’35”

Maglia rosa: Nairo Quintana (Movistar)
Maglia bianca: Davide Formolo (Cannondale)
Maglia ciclamino: Fernando Gaviria (Quick – Step Floors)
Maglia azzurra: Jan Polanc (UAE Team Emirates)

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