Giro: Pieter Weening dalla polvere alla rosa
“The show must go on” diceva una famosa frase della canzone dei Queen e così è stato. Dopo la tragica caduta di Wouter Weylandt nella terza tappa e la conseguente neutralizzazione della frazione di ieri il Giro d’Italia riprende da Piombino, senza gli uomini della Leopard – Trek e senza Tyler Farrar, grande amico del corridore scomparso. Le insidie dei tratti di strade bianche rendono questa quinta tappa da Piombino ad Orvieto molto combattuta e spettacolare e come era prevedibile ricca di polemiche. A spuntarla a sorpresa è il trentenne olandese Pieter Weening che conquista anche la maglia rosa. Una bella impresa per il corridore della Rabobank, che prima ha recuperato con John Gadret, indiscusso protagonista sullo sterrato, sul fuggitivo di giornata e poi ha trovato l’allungo vincente a pochi chilometri dall’arrivo conservando un leggero vantaggio sull’ultimo strappo che porta verso l’arrivo. Al secondo posto il giovane colombiano Fabio Duarte (Geox – TMC) che ha preceduto il connazionale José Serpa (Androni Giocattoli) ed il francese Christophe Le Mevel (Garmin – Cervelo). Buona la prova di Oscar Gatto quinto, che precede Vincenzo Nibali.
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