La Vuelta torna nei Paesi Baschi dopo 33 anni e a festeggiare nel migliore dei modi questo storico momento ci pensa uno dei giovani più talentuosi di questa regione Igor Anton. Finalmente, dopo tante delusioni, un giorno da protagonista per il capitano dell’Euskatel – Euskadi, che partiva con i favori del pronostico in questa edizione dopo aver visto sfumare la vittoria finale lo scorso anno a causa di una caduta, ma che già dopo le prime tappe si è ritrovato tagliato fuori dalla lotta al vertice. Una vittoria tenacemente cercata dopo essere partito all’attacco già dopo 33 Km con il compagno di squadra Gorka Verdugo, il russo dell’Astana Aleksandr Dyachenko e Marzio Bruseghin. Proprio il veneto della Movistar è stato l’ultimo a lasciare spazio al basco sull’Alto el Vivero quando mancano poco più di 15 Km dal traguardo di Bilbao conquistando comunque un buon secondo posto. Terza posizione per il tedesco della Liquigas Dominik Nerz giunto a 1’30” con Haimar Zubeldia e Chris Anker Sörensen. Invariata la classifica generale con Juan José Cobo Acebo che conserva la maglia rossa di leader. Prosegui la lettura 'Vuelta: Igor Anton brinda a Bilbao'»
L’ultima settimana della Vuelta Espana prosegue sulla falsariga di quelle precedenti, con i protagonisti più attesi in difficoltà e nomi a sorpresa che si ergono al ruolo di protagonisti. Sulla carta la diciassettesima tappa non presentava particolari difficoltà anche se il finale era in leggera salita, invece proprio l’ascesa conclusiva crea problemi alla maggior parte dei protagonisti e a contendersi il successo con scatti e controscatti rimangono i primi due della classifica generale, la maglia rossa Juan José Cobo Acebo e Christopher Froome. Un duello senza esclusione di colpi che premia il keniano con passaporto inglese del Team Sky, al suo secondo successo nella corsa spagnola, che guadagna solo qualche secondo di abbuono sul rivale che conserva invece la leadership. Terzo posto a 21” per l’olandese Bauke Mollema, seguito da Daniel Martin e Igon Anton. Solo quindicesimo Vincenzo Nibali, con un ritardo di 51” meglio di lui Marzio Bruseghin settimo a 29″.
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La Vuelta torna a far tappa sull’Alto de l’Angliru, l’ultima volta fu nel 2008 e cambia ancora la classifica generale. L’impegnativa ascesa finale premia il coraggio e la tenacia di Juan Josè Cobo Acebo che dopo il secondo posti di ieri, chiude un fantastico weekend con una sorprendente ed inattesa doppietta: la vittoria in una delle tappe più prestigiose e la maglia “roja” di leader. L’uomo meno atteso della Geox – TMC, che ha nelle sue file anche Denis Menchov e Carlos Sastre, lascia il gruppo dei migliori a circa 6 Km dalla vetta, raggiunge e supera Igor Anton scattato poco prima e prosegue solitario fino al traguardo fra due ali di folla festanti. Da applausi anche la prova di Wouter Poels (Vacansoleil) secondo a 48” che regola un gruppetto comprendente anche il russo Menchov e Christopher Froome, compagno di squadra dell’ex maglia rossa Bradley Wiggins che dopo aver scortato il proprio capitano per tutta l’ascesa finale, viene finalmente lasciato libero di giocarsi le proprie carte ai meno 2 Km conservando così il secondo posto della generale. Prosegui la lettura 'Vuelta: Cobo mata l’Angliru ed indossa la roja'»
Il coraggio di attaccare non è mai mancato a Rein Taaramae, il giovane estone classe 1987, ma oggi sul traguardo di La Farrapona è stato finalmente ripagato di tutti gli sforzi fatti con una splendida vittoria alla Vuelta Espana. L’impegnativo finale con ben tre Gpm in rapida successione non ha frenato il portacolori della Cofidis, che era già all’attacco nei fasi iniziali di gara con altri diciassette fuggitivi, ma anzi lo ha ulteriormente motivato, dopo la penultima ascesa, visto che al suo fianco è rimasto solo lo spagnolo David De la Fuente. Quando anche quest’ultimo viene fermato dall’ammiraglia della Geox per aiutare il compagno di squadra Cobo Acebo, per Taaramae è stato più facile del previsto mettere il suo sigillo sulla quattordicesima tappa. Il sacrificio di De La Fuente, che ha chiuso in terza posizione ha permesso proprio a Juan José Cobo secondo a 24” di risalire fino al quarto posto della classifica generale. Giornata favorevole anche per la maglia rossa Bradley Wiggins, quinto all’arrivo con un ritardo di 45”che guadagna tempo prezioso su tutti i principali avversari. Prosegui la lettura 'Vuelta: impresa di Taaramae'»
La Vuelta arriva a La Covatilla, una delle salite più selettive di questa edizione e le sorprese non si fanno attendere. Ad aggiudicarsi la nona tappa è l’irlandese Daniel Martin (Garmin – Cervelo) fra i più attivi nelle fasi finali che precede l’olandese della Rabobank Bauke Mollema, che si consola con la conquista della maglia rossa di leader con un solo secondo di vantaggio su Joaquin Rodrigues, che nella frazione odierna non è riuscito a ripetere l’ottima prestazione del giorno precedente confermando di non trovarsi troppo a suo agio sulle lunghe salite. Terzo posto per Juan José Cobo Acebo (Geox – TMC) che ha preceduto un ritrovato Bradley Wiggins (Sky Procycling) che domani avrà a disposizione la cronometro per migliorare la sua classifica. Prosegui la lettura 'Vuelta: a La Covatilla festeggiano Daniel Martin e Mollema'»