Siena – Colpo a sorpresa di Michal Kwiatkowski nell’edizione n.8 delle Strade Bianche. Il ventitreenne della Omega Pharma – Quick Step aveva dimostrato nella scorsa stagione di possedere un talento cristallino, ma oggi quando è rimasto all’attacco con il suo coetaneo, lo slovacco Peter Sagan, sembrava che in suo destino fosse segnato ed invece come nel 2013 il portacolori della Cannondale deve accontentarsi del secondo posto. Se i tratti in sterrato contribuiscono a rendere spettacolare e selettiva la gara, decisivo anche quest’anno è però lo stappo finale in lastricato di Via Santa Caterina all’ultimo chilometro, che porta sul traguardo di Piazza del Campo, perché è proprio in questo punto che il campione nazionale polacco risponde ad un precedente allungo del compagno di fuga e fa il vuoto alle sue spalle festeggiando a braccia alzate sull’arrivo. A 19” Sagan, terzo a 36” lo spagnolo Alejandro Valverde che precede Damiano Cunego. Più staccati Roman Kreuziger, Fabian Cancellara e Cadel Evans.
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Peter Sagan si ripete al Tour of Oman e mette il suo sigillo anche nella terza tappa, guadagnando secondi preziosi in classifica generale. Sullo stesso traguardo che lo aveva visto vincitore anche nel 2012 lo slovacco della Cannondale si è imposto sul belga Greg Van Avermaet (BMC) e sul francese Tony Gallopin (Radioshack – Leopard). Quarto posto per Alberto Contador, seguito da due italiani Marco Marcato e Andrea Pasqualon. Ottavo Rinaldo Nocentini. Prosegui la lettura 'In Oman bis di Peter Sagan'»
Prima vittoria stagionale per Peter Sagan nel Tour of Oman. Il portacolori della Cannondale conquista in solitaria la seconda tappa e sale al comando della classifica generale. Secondo posto per Tony Gallopin (Radioshack – Leopard), terzo Martin Elmiger (IAM). Buon quarto posto per Vincenzo Nibali (Astana). Decisivi i due strappetti finali che favoriscono le doti da finisseur del talento slovacco, abile nel lasciarsi alle spalle una cinquantina di corridori, mentre perde terreno il vincitore della tappa inaugurale il tedesco Marcel Kittel.
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La vittoria nella E3 Prijs Vlaanderen – Harelbeke di due giorni fa non appaga Tom Boonen che si presenta ancora più motivato nella Gent – Wevelgem. Il belga, dopo due anni difficili si è ripresentato alla grande in questo 2012 e con il successo di oggi porta a sette le sue vittorie stagionali. Uno sprint di potenza, dominato dal campione della Omega Pharma – Quick Step che raggiunge nell’albo d’oro, a quota tre, i plurivittoriosi della corsa come Rik Van Looy, Eddy Merckx e Mario Cipollini. Sul secondo gradino del podio il giovane slovacco della Liquigas – Cannondale Peter Sagan, che migliora il quarto posto alla Sanremo sfiorando il successo solo per pochi centimetri nella seconda grande classica World Tour, dopo essere stato protagonista a circa 32 Km dalla conclusione di un allungo in compagnia di Fabian Cancellara che ha selezionato il gruppo, favorendo l’azione di una trentina di corridori che si sono poi presentati sul traguardo di Wevelgem. Terzo posto per il danese Matti Breschel (Rabobank), che ha preceduto Oscar Freire ed Edvald Boasson Hagen. Prosegui la lettura 'Boonen imbattibile nella Gent – Wevelgem'»
Continua il dominio dei corridori stranieri alla Tirreno – Adriatico. Sul traguardo di Chieti, in molti si aspettavano il primo acuto italiano visto che negli ultimi due anni era stato Michele Scarponi a domare il muro finale, ma invece a sorpresa con uno spunto irresistibile negli ultimi 150 metri la spunta il talento slovacco Peter Sagan, già a segno in questa stagione al Tour de Oman. Un’azione discutibile considerato che al momento dell’allungo era all’attacco, con qualche metro di vantaggio, proprio il compagno di squadra alla Liquigas – Cannondale Vincenzo Nibali che poi ha chiuso al terzo posto superato anche da Roman Kreuziger (Astana). Buona la prova anche di Danilo Di Luca, quarto che ha preceduto Chris Horner (Radioshack) , che indossa la maglia azzurra di leader della classifica generale.
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Conclusione a sorpresa della sesta frazione della Vuelta Espana con un ordine di arrivo che assomiglia più a quello di una cronosquadre che non di una tappa in linea. Era difficile infatti prevedere che la discesa dall’Alto del Catorce, l’ultima asperità posta a circa 20 Km dal traguardo avrebbe favorito un attacco in massa dei corridori Liquigas – Cannondale, che dettavano il ritmo in testa. La forte andatura però, ha frazionato il gruppo e così quando Valerio Agnoli, Peter Sagan, Eros Capecchi e Vincenzo Nibali si sono ritrovato da soli al comando con qualche metro di vantaggio sui rivali hanno tirato dritto raggiungendo lo spagnolo Pablo Lastras che era uscito poco prima all’attacco. Il quintetto si è presentato compatto sul traguardo di Cordoba con lo slovacco Sagan, che corona con il successo il suo debutto nella corsa spagnola, mentre il portacolori della Movistar Lastras si inserisce la secondo posto seguito da Agnoli, che soffia per un malinteso gli 8″ di abbuono al compagno Nibali, più indietro Capecchi. Il gruppo dei migliori fra i quali anche Sylvain Chavanel, che conserva la maglia rossa di leader, giunge con 17” di ritardo. Prosegui la lettura 'Vuelta: raid Liquigas su Cordoba con vittoria di Sagan.'»
Dopo essere stati gli indiscussi protagonisti delle prime cinque tappe del Giro di Polonia, Marcel Kittel e Peter Sagan si sono sfidati oggi nell’ultima frazione in un testa a testa con obiettivi opposti ma entrambi centrati. Il giovane tedesco della Skil – Shimano voleva confermarsi il miglior sprinter di questa edizione ed infatti ha portato a casa un sorprendente poker, lo slovacco della Liquigas – Cannondale cercava i secondi di abbuono per scavalcare in classifica l’irlandese Daniel Martin e proprio grazie al secondo posto è riuscito a tornare in possesso della maglia gialla ed a scrivere il suo nome nell’albo d’oro di una corsa Would Tour. Conferma il suo terzo posto nella generale Marco Marcato, quinto sul traguardo conclusivo. Prosegui la lettura 'A Peter Sagan il Giro di Polonia. Poker per Kittel'»
Bis di Peter Sagan nella quinta tappa del Giro di Polonia. Lo slovacco della Liquigas – Cannondale rimonta nei metri finali sul francese Romain Feillu che aveva cercato di anticipare gli avversari con una volata da lontano e taglia per primo il traguardo con un buon margine di vantaggio su Michael Matthew (Rabobank) ed Heinrich Haussler (Garmin – Cervelo), consolidando così il suo primato in classifica generale su Marco Marcato, oggi quarto. Nelle prime dieci posizioni anche Luca Paolini e Rinaldo Nocentini rispettivamente nono e decimo.
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Cambia tutto al Giro di Polonia, dopo il dominio di Marcel Kittel. La quarta tappa la vittoria va allo slovacco Peter Sagan, che conquista anche la leadership della corsa. Il portacolori della Liquigas – Cannondale allunga sul gruppo a pochi metri dal traguardo guadagnando 3” di vantaggio su Daniel Martin (Garmin – Cervelo) e Marco Marcato (Vacansoleil – DMC) che sale al secondo posto della classifica generale.
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Mentre i sogni di gloria di Arnoud Van Groen (Veranda’s Willems – Accent) si infrangono poco prima dello striscione dell’ultimo chilometro, immensa è la gioia di Denis Galimzyanov (Katusha Team), che proprio nella seconda tappa della Tre Giorni di La Panne centra il primo successo da professionista, dopo i tanti piazzamenti di questo inizio stagionale. Nello sprint finale precede il tedesco John Degenkolb (HTC -Highroad) e lo slovacco Peter Sagan (Liquigas – Cannondale). Il muro del Kemmelberg risulta invece fatale per Andrè Greipel che rimane attardato nella seconda parte del gruppo e deve cedere la maglia di leader a favore dell’olandese Lieuwe Westra (Vacansoleil – DMC). Prosegui la lettura 'La Panne: la prima di Galimzyanov'»