Dopo cinque anni con la maglia verde-blu della Liquigas, dove si è fatto notare per il gran lavoro in appoggio ai vari capitani, non solo nei Grandi Giri, Valerio Agnoli lascia la squadra del team manager Roberto Amadio per approdare insieme all’amico Nibali al team kazako dell’Astana. Il ventisettenne ciclista laziale spera però di potersi ritagliare nel 2013 anche un proprio spazio per esprimere al meglio le sue potenzialità e raggiungere quegli obiettivi personali che finora aveva dovuto accantonare per i giochi di squadra.
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Conclusione a sorpresa della sesta frazione della Vuelta Espana con un ordine di arrivo che assomiglia più a quello di una cronosquadre che non di una tappa in linea. Era difficile infatti prevedere che la discesa dall’Alto del Catorce, l’ultima asperità posta a circa 20 Km dal traguardo avrebbe favorito un attacco in massa dei corridori Liquigas – Cannondale, che dettavano il ritmo in testa. La forte andatura però, ha frazionato il gruppo e così quando Valerio Agnoli, Peter Sagan, Eros Capecchi e Vincenzo Nibali si sono ritrovato da soli al comando con qualche metro di vantaggio sui rivali hanno tirato dritto raggiungendo lo spagnolo Pablo Lastras che era uscito poco prima all’attacco. Il quintetto si è presentato compatto sul traguardo di Cordoba con lo slovacco Sagan, che corona con il successo il suo debutto nella corsa spagnola, mentre il portacolori della Movistar Lastras si inserisce la secondo posto seguito da Agnoli, che soffia per un malinteso gli 8″ di abbuono al compagno Nibali, più indietro Capecchi. Il gruppo dei migliori fra i quali anche Sylvain Chavanel, che conserva la maglia rossa di leader, giunge con 17” di ritardo. Prosegui la lettura 'Vuelta: raid Liquigas su Cordoba con vittoria di Sagan.'»